INAIL
sigla dell'Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, ente con personalità giuridica pubblica e sede a Roma, che gestisce l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro. È stato istituito nel 1933, con la riunificazione degli istituti per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni degli operai sul lavoro, ed è stato regolamentato prima con il regio decreto del 6 luglio 1933, n. 1033 e, da ultimo, con la legge 9 marzo 1989, n. 88. Oltre che per l'assicurazione obbligatoria predetta, l'INAIL presta la sua attività per l'assistenza ai grandi invalidi del lavoro, agli orfani dei lavoratori ed esercita una funzione di sorveglianza sulla sicurezza e l'igiene del lavoro. L'INAIL opera secondo criteri di economicità e di imprenditorialità ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Welfare Lavoro e Politiche Sociali e al controllo di una Commissione parlamentare. Con la legge 17 maggio 1999, n. 144, il governo è stato delegato a ridefinire alcuni aspetti dell'assetto normativo dell'istituto. In seguito a esigenze sempre più avvertite a livello sociale, e dopo lunga gestazione parlamentare, è stato riconosciuto e tutelato il lavoro svolto in ambito domestico, quello delle casalinghe, affermandone il valore sia sociale sia economico, connesso agli indiscutibili vantaggi che da tale attività trae l'intera collettività. questa esigenza ha trovato risposta nella legge 3 dicembre 1999, n. 493, con la quale è stata istituita l'assicurazione obbligatoria per la tutela del rischio infortunistico per invalidità permanente derivante dal lavoro svolto in ambito domestico, affidata alla gestione dell'INAIL (la cosiddetta “assicurazione contro gli infortuni delle casalinghe”).