INPS
sigla dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale, persona giuridica (con sede in Roma) che gestisce, secondo criteri di economicità e di imprenditorialità, la funzione pubblica della previdenza sociale attraverso l'amministrazione delle principali assicurazioni obbligatorie, e di numerose Casse e fondi speciali a carattere previdenziale. L'istituto è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell'Economia e delle Finanze oltre che al controllo di una Commissione parlamentare. In base al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, gli organi dell'INPS sono: il presidente, il consiglio di amministrazione, il consiglio di indirizzo e vigilanza, il collegio dei sindaci, il direttore generale. Il consiglio di amministrazione è composto, oltre che dal presidente che lo presiede, da 20 rappresentanti dei lavoratori dipendenti, tutti, come il presidente, nominati con decreto del presidente della Repubblica su proposta del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze. A tale organo spetta proporre una terna di nomi per la nomina del presidente dell'INPS; nominare 2 vicepresidenti; deliberare i bilanci consuntivi e preventivi e gli obiettivi e le direttive generali dell'attività dell'istituto. Il comitato esecutivo è composto: dal presidente, da 2 vicepresidenti e da 8 consiglieri rappresentanti dei lavoratori dipendenti (6), autonomi (2) e dei datori di lavoro (2). Tale organo esercita i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria. In ogni capoluogo di regione è presente un comitato regionale dell'istituto con il compito di coordinare l'attività dei comitati provinciali costituiti nell'ambito della circoscrizione regionale, di mantenere i contatti con la Regione e con le organizzazioni sindacali. Le cariche durano quattro anni. L'INPS, pur essendo essenzialmente un ente assicuratore, in quanto le sue funzioni fondamentali si esercitano nel campo delle assicurazioni obbligatorie (invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria, tubercolosi, ecc.), ha assunto l'aspetto di un ente pubblico che, per conto dello Stato e sotto il suo controllo, esercita un servizio pubblico. Rientrano infatti nei suoi compiti la gestione della Cassa unica per gli assegni familiari ai lavoratori, della Cassa per l'integrazione dei guadagni degli operai che lavorano a orario ridotto, la Cassa nazionale della previdenza marinara, la gestione dei Fondi speciali di previdenza, dell'assicurazione volontaria facoltativa per l'invalidità e vecchiaia. Altro suo compito è la riduzione dei disagi della disoccupazione con la gestione dell'assistenza obbligatoria e con l'erogazione di sussidi economici ai disoccupati. Istituito con decreto legge 27 marzo 1933, n. 371, l'INPS fu successivamente regolato nel 1935 e poi modificato da numerose leggi. Da ultima la legge 9 marzo 1989, n. 88, oltre a ristrutturare l'istituto ha imposto l'obbligo a tutti gli enti previdenziali di comunicare, su richiesta dell'interessato, i dati richiesti relativi alla propria situazione previdenziale e pensionistica (art. 54). Dal luglio 1995 (DM 23 gennaio 1996) le competenze dell'istituto sono state estese ai lavoratori autonomi e subordinati dell'agricoltura. Dal 1998 l'INPS ha esteso il pagamento delle pensioni e delle indennità anche agli invalidi civili, ciechi e sordomuti.