Hoffmann, Ernst Theodor Amadeus
IndiceBiografia
Scrittore e musicista tedesco (Königsberg 1776-Berlino 1822). Ebbe una difficile infanzia tra una madre isterica e parenti ignari della sua personalità. Studiò diritto ed esercitò vari uffici a Glogau, Berlino, Posen, Plock (Polonia) e Varsavia. Dopo l'occupazione francese cercò di guadagnarsi la vita come caricaturista e professore di musica, poi, dal 1810 al 1813, a Bamberga, come maestro di cappella, regista, scenografo, critico musicale. Qui amò non corrisposto la sua giovanissima allieva Julia Marc, che andò sposa a un rozzo commerciante, vicenda questa che ritorna, variamente trasfigurata, in numerosi scritti di Hoffmann. Dopo il 1813 fu a Lipsia e Dresda, sempre in precaria o miserabile situazione economica, finché nel 1816 ebbe la nomina a giudice del tribunale di Berlino, dove si stabilì, entrando nel circolo di Brentano, Chamisso e Fouqué, e dividendosi, sebbene già ammalato, fra le serate conviviali, l'ufficio, la creazione musicale e una febbrile produzione letteraria.
Le opere
La sua vocazione di scrittore si era manifestata soltanto nel 1808 col racconto Ritter Gluck (Cavalier Gluck), entrato nella prima raccolta Phantasiestücke in Callots Manier (1815; Pezzi di fantasia alla maniera di Callot), legata alla musica come tutta la sua attività di scrittore che a sua volta ispirò molti musicisti (Schubert, Offenbach) e che contiene l'inquietante Kreisleriana, specie di frammentaria biografia di musicista lacerato dal demone della musica e incompreso dal ridicolo pubblico piccolo-borghese, e Der goldene Topf (Il vaso d'oro), uno dei capolavori di Hoffmann. Del 1815-16 è anche il romanzo, meno felice, Die Elixiere des Teufels (Gli elisir del diavolo). La seconda raccolta, i Nachtstücke (Pezzi notturni), uscì nel 1817, e nel 1819-21 la terza, Die Serapionsbrüder (I fratelli di San Serapione), comprendente il famoso Der Sandmann (L'uomo di sabbia), Das Fräulein von Scudéry (La signorina di Scudéry) e Rat Krespel (Il consigliere Krespel), che ancora una volta indica, romanticamente, nella musica la salvezza e la dannazione. L'autobiografico Kreisler ritorna invece in un singolarissimo collage di vicende umane e feline, di satira realistica e d'avventura gotica, in Lebensansichten des Katers Murr (1820-22; Opinioni sulla vita del gatto Murr). L'Italia, cara alla fantasia romantica, fa da sfondo a Prinzessin Brambilla (1821; La principessa Brambilla). A Meister Floh (1822; Mastro Pulce) segue il capolavoro Des Vetters Eckfenster (1822; La finestra d'angolo del cugino), esempio modernissimo di racconto senza trama. La fortuna dei racconti di Hoffmann, dovuta alla suggestione del loro mondo fantastico, nell'Ottocento fu immensa: impressionarono Baudelaire, Nodier, Nerval, Balzac, Poe e Dostoevskij (per esempio Il sosia); ma l'importanza delle intuizioni di Hoffmann nell'esplorazione della psiche, rilevata già da Freud, fu riconosciuta appieno solo in seguito, come pure l'eccentricità dell'opera in seno al romanticismo, la sua qualità realistica e surrealistica insieme. Come cosciente eversore del “bell'ordine cronologico” Hoffmann anticipa il “flusso di consapevolezza” del romanzo novecentesco. Come critico musicale fu tra i più geniali del suo tempo; a lui si devono formulazioni fondamentali per la definizione della poetica musicale romantica. La sua non vasta produzione comprende una sinfonia, musiche di scena e da camera, e soprattutto 8 tra opere e Singspiele, tra cui Undine (1816), prima opera romantica tedesca cui deve qualche suggestione anche Weber.
Bibliografia
J. F. A. Ricci, Hoffmann, l'homme et l'œuvre, Parigi, 1947; R. Mollenauer, The three Stages of Hoffmann's Romanticism, in Studies in Romanticism, Boston, 1964; C. Magris, Tre studi su Hoffmann, Milano, 1969; H. Huppert, Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Nachstrücke, Lipsia, 1981.