Figàlia
(greco Phigáleia; latino Phigalía), antica città greca. Membro della Lega Spartana dal sec. VI a. C. al 370, nel 219 passò sotto Filippo V di Macedonia e fece poi parte della Lega Achea fino al 146 a. C. quando fu conquistata dai Romani. § Il monumento più insigne di Figalia è il tempio di Apollo Epicurio (detto anche tempio di Basse, dal nome dell'abitato moderno), iniziato da Ictino, l'architetto del Partenone, forse intorno al 450 a. C. Il tempio, dorico nella peristasi esterna, ha internamente otto colonne ioniche e tre colonne corinzie (tra le più antiche di tale ordine) addossate alle pareti della cella, sui quattro lati interni della quale correva il noto fregio (425-420 a. C.) con drammatiche scene di centauromachia e di amazzonomachia (Londra, British Museum) e per il quale sono stati fatti i nomi di Peonio o di Callimaco. Dell'antica Figalia restano inoltre rovine della cinta muraria e avanzi riferibili ai templi di Artemide e Dioniso.