Douai
Indicecittà nel dipartimento del Nord (regione: Nord-Pas-de-Calais, Francia), m s.m., 44.742 ab. (1999).
Douai è situata nei pressi del fiume Scarpe, 29 km a S di Lilla. § Probabilmente di origine romana (Duacum), alla fine del sec. XI apparteneva ai conti di Fiandra; durante la guerra dei Cent'anni passò spesso in mano ai Francesi e nel 1667, durante la guerra di devoluzione, fu conquistata da Luigi XIV e immediatamente fortificata da Vauban. Durante la guerra di successione di Spagna fu assediata dagli alleati e conquistata nel giugno 1710. Due anni più tardi il maresciallo Villars la riconquistò dopo un assedio di due mesi. Con il Trattato di Utrecht (1713), Douai ritornò definitivamente alla Francia. § La città, attraversata da N a S dal fiume Scarpe, presenta una triplice linea di fortificazioni (sec. XV-XVI) e una pianta regolare, dovuta alla ricostruzione del primo Settecento. La chiesa di Notre-Dame ha le navate del sec. XII, senza volte, e il transetto e il coro del sec. XIV. Al Quattrocento risale il Municipio gotico fiammeggiante con lo splendido beffroi di tipo fiammingo, quadrato con torricine angolari rotonde. Anche in seguito (sec. XVI, XVII e XVIII) Douai restò legata, dal punto di vista artistico, alle Fiandre. Nel Museo della Chartreuse si trovano importanti dipinti e sculture di scuola franco-fiamminga. Douai fu centro di produzione ceramica e la più importante manifattura fu quella fondata nel 1781 da Ch. e J. Leigh, attiva sino al 1820, che produceva terraglia inglese color avorio. L'università, fondata nel 1562, fu trasferita a Lilla nel 1887. Il beffroi ospita al suo interno un grandioso carillon formato da 62 campane e con un'estensione di 5 ottave, la cui costruzione si è conclusa solo nel 1974; oltre alle melodie classiche suonate ogni quarto d'ora, ogni sabato e domenica è possibile assistere a un vero e proprio concerto. È stato dichiarato Patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO. § Ogni luglio, la città si anima per la grande festa dei Gayant, la festa dei giganti: le enormi statue di Monsieur e Madame Gayant, alte dagli 8 a i 6 m, e dei loro tre figli Jacquot, Fillon et Binbin, sono portate in processione nel corso di una festa popolare che dura un'intera settimana.