Utrecht, trattati di-
serie di accordi stipulati a Utrecht tra il 29 gennaio 1712 e l'11 aprile 1713, che conclusero la guerra di Successione spagnola. I trattati furono cinque ed ebbero come contraenti la Francia da un lato, Inghilterra, Olanda, Prussia, Portogallo e Savoia dall'altro. Il trattato franco-britannico prevedeva il riconoscimento da parte francese della successione hannoveriana sul trono britannico, l'espulsione dalla Francia del pretendente Giacomo Stuart, la separazione perpetua delle corone di Francia e di Spagna, la demolizione delle fortificazioni di Dunkerque e l'interramento del relativo porto, la cessione all'Inghilterra dei territori americani della baia di Hudson, della Nuova Scozia e delle isole di Terranova e San Cristoforo. All'Olanda la Francia riconosceva il diritto di occupare nei Paesi Bassi una serie di piazzeforti. Alla Prussia la Francia cedeva la Gheldria, riconosceva la successione di Federico I di Hohenzollern nel principato di Neuchâtel e il titolo di re di Prussia. In cambio annetteva il territorio di Orange alla Provenza. Col Portogallo procedeva a rettifiche territoriali nel Brasile; al duca di Savoia Vittorio Amedeo II riconosceva la Sicilia col titolo regio, il diritto alla successione per lui o i suoi discendenti sul trono di Spagna qualora la dinastia dei Borbone di Spagna si fosse estinta e l'acquisto dei territori monferrini e lombardi promessi dall'Austria ai Savoia nel 1703. § Nel luglio 1713 la Spagna concludeva a Utrecht due trattati bilaterali: quello con l'Inghilterra, alla quale cedeva Minorca e Gibilterra e assicurava il monopolio del commercio degli schiavi tra l'Africa e l'America (asiento), riconoscendo gli Hannover come legittimi sovrani britannici; quello coi Savoia, ai quali cedeva la Sicilia e riconosceva l'eventuale successione al trono di Spagna. Con il trattato concluso il 15 febbraio 1715 il Portogallo cedeva alla Spagna la colonia di Santo Sacramento sul Rio de la Plata.