Crocìfere o Crucìfere
sf. pl. [sec. XIV; da crocifero]. Famiglia (Cruciferae) di piante dell'ordine Brassicali che include 419 generi e ca. 4130 specie cosmopolite, con un'ampia varietà nell'area mediterranea, in Asia sudoccidentale e nel Nordamerica occidentale. Si tratta prevalentemente di piante erbacee, più raramente arbusti o alberi, con foglie alterne, semplici o composte, a volte disposte in rosette basali. I fiori sono di solito ermafroditi, attinomorfi o zigomorfi, con 4 sepali liberi e 4 petali liberi disposti a croce nella maggioranza dei casi. Gli stami sono spesso 6 con i 2 esterni più brevi dei 4 interni, ma possono essere anche in numero diverso e tutti della stessa lunghezza. Il pistillo è generalmente costituitio da 2 carpelli saldati. Il frutto può essere una bacca, capsula, siliqua o siliquetta (quando è lungo quanto largo o al massimo 2-3 volte più lungo che largo). Molte Crocifere sono piante commestibili come, per esempio, Armoracia rusticana (il rafano), Brassica oleracea (il cavolo), Brassica rapa (la rapa), Brassica nigra (la senape nera), Sinapis alba (la senape bianca); alcuni generi forniscono piante ornamentali (per esempio, Arabis, Hesperis, Iberis, Lunaria)e altri ancora includono erbe infestanti (per esempio, Capsella, Lepidium, Sisymbrium). Altri importanti generi inclusi nella famiglia sono: Capparis, Cardamine, Cleome, Commiphora, Draba.