rapa
IndiceLessico
sf. [sec. XIV; latino rapa, neutro pl. di rapum, poi considerato come f. sing.].
1) Nome comune della pianta Brassica rapa della famiglia Crocifere o Brassicacee, di probabile origine europea.
2) Fig., persona sciocca. Nelle loc.: spirito di rapa, battuta, motto molto sciocchi; valere una rapa, non valere nulla; cavar sangue da una rapa, voler ricavare da persona o cosa ciò che non può dare, perché ne è completamente priva; aver la testa come una rapa, completamente calva o rasata.
Botanica
La rapa è un'erba bienne a radice carnosa, generalmente sferica o fusiforme, di colore bianco, giallo o violaceo, e scapo fiorale alto 50-70 cm, più o meno ramificato, con fiori gialli o bianchi in grappoli e frutto a siliqua. In base all'utilizzazione si distinguono le rape da orto da quelle da foraggio. Nell'alimentazione umana si utilizzano le radici, le infiorescenze con la parte tenera del fusto e le foglie che la guarniscono (broccoli o cime di rapa) e i getti secondari (friarelle) che la pianta sviluppa quando viene reciso il fusto principale a pochi centimetri dal suolo. La rapa predilige il clima temperato-umido e i terreni di medio impasto, sufficientemente calcarei e ben dotati di sostanza organica. La semina delle rape da orto si esegue in epoche diverse secondo l'impiego di cultivar precoci, semiprecoci o tardive, e va dalla fine di gennaio (raccolta in primavera) a tutto settembre (raccolta invernale). Nella coltura da foraggio la semina si effettua in giugno-luglio (erbaio estivo-autunnale) o in settembre (erbaio autunno-vernino). Le cure colturali consistono in sarchiature, concimazioni in copertura, irrigazioni e diradamenti. La raccolta dei broccoli di rapa ha inizio ai primi di ottobre e termina nella primavera dell'anno successivo, mentre la maturazione delle radici (sia per l'alimentazione umana sia per quella del bestiame) è in relazione alla cultivar e all'epoca di semina. Le radici sono molto difficili da conservare per cui è consigliabile estirpare di volta in volta il quantitativo che necessita. La produzione è di ca. 150-300 q/ha (50% di foglie e 50% di radici). In Italia la rapa è coltivata nel Lazio, in Puglia, nella Campania, in Calabria e Toscana. § Alimento di uso universale prima della diffusione della patata, è oggi un cibo ingiustamente sottovalutato. Benché non molto nutriente, è digeribile e rinfrescante: usata a dovere (nelle minestre di riso, nei minestroni, come contorno ai piatti di carne grassa – oca, anatra, montone – o gratinata) ha un gusto gradevole. È ottima sott'aceto e anche cruda (se giovane e fresca) tagliata a fette sottili o a bastoncini e ben condita. Nel Friuli la si utilizza per preparare un piatto analogo ai crauti, la broade.