Le Guerre di successione
- Introduzione
- La successione in Spagna
- La successione polacca
- La successione austriaca
- Approfondimenti
- Riepilogando
La successione austriaca
Alla morte, senza eredi maschi, dell'imperatore Carlo VI d'Asburgo (ott. 1740), l'elettore e duca di Baviera Carlo Alberto e l'elettore e duca di Sassonia Federico Augusto III di Polonia non riconobbero la validità della Prammatica Sanzione del 1713 con cui il defunto imperatore aveva designato sua erede la figlia primogenita Maria Teresa. Si formò così una vasta coalizione antiaustriaca appoggiata da Prussia, Spagna e Francia, mentre Maria Teresa ottenne l'appoggio dell'Inghilterra e dei Paesi Bassi. Nel 1741 Maria Teresa venne incoronata a Presburgo regina di Boemia. Nel 1742 i piemontesi, in precedenza alleati della coalizione antiaustriaca, si alleano con l'Impero, mentre Carlo Alberto di Baviera viene eletto imperatore con il nome di Carlo VII. Le armate austriache subiscono una pesante sconfitta a Chotusitz da parte dei prussiani, Austria e Prussia firmano la Pace separata di Breslavia che riconosce alla Prussia il possesso della Slesia. Grazie all'appoggio dei sudditi ungheresi Maria Teresa riconquista la Baviera e la Boemia, e la Sassonia si ritira dalla coalizione riconoscendo la validità della Prammatica Sanzione. Nel 1744 il riavvicinamento della Prussia alla Francia scatena la seconda Guerra per la Slesia, l'Austria viene sconfitta militarmente a Fontenoy e Hohenfriedberg e cede definitivamente la Slesia alla Prussia. Nel 1745, alla morte di Carlo VII, Francesco Stefano di Lorena, marito di Maria Teresa, fu incoronato imperatore con il nome di Francesco I. Con il Trattato di Aquisgrana (ott. 1748) terminò la Guerra di successione austriaca: Maria Teresa, riconosciuta imperatrice, cedette a Federico II di Prussia parte della Slesia, a Carlo Emanuele III di Savoia territori lombardi (Vigevano, l'Oltrepò pavese e parte della contea di Anghiera); Filippo di Borbone ottenne i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla; la Francia non ebbe nessun vantaggio territoriale e dovette restituire i Paesi Bassi austriaci. La fine della guerra non arrestò né l'antagonismo francoinglese né quello austro-prussiano, che si manifestarono nuovamente in conflitto con la Guerra dei Sette anni (1757-63), quando l'Austria, alleata con Russia e Francia, cercò invano di recuperare la Svezia alla Prussia, alleata all'Inghilterra.