La rivoluzione scientifica e l'evoluzione del pensiero politico
In sintesi
Redazione De Agostini
fine '400 | Rivoluzione copernicana: affermazione della teoria eliocentrica. |
circa 1550 | Vesalio diffonde le sue conoscenze mediche basate sulla ricerca anatomica e sulle dissezioni dei cadaveri. |
1576 | Bodin pubblica i Sei libri della Repubblica: il sovrano è investito da Dio ed è assoluto, cioè sciolto da ogni vincolo. |
fine '500 | I monarcomachi, in Francia, sostengono il diritto dei sudditi di ribellarsi al sovrano se si comporta in modo tirannico e non rispettando la libertà religiosa. |
inizi '600 | Keplero formula le leggi matematiche sulle orbite planetarie. |
1625 | Grozio espone il pensiero del giusnaturalismo nel De iure belli ac pacis secondo il quale le leggi (diritto positivo) devono modellarsi sul diritto naturale anteriore alla legge e fondato sulla ragione. |
circa 1630 | Galileo è condannato dal Santo Uffizio e costretto ad abiurare per aver sostenuto la teoria eliocentrica. |
1651 | Hobbes dà alle stampe il Leviatano dove afferma che solo il potere assoluto del sovrano può garantire la pace interna e la difesa dall'esterno. Lo Stato è il frutto di un accordo dei cittadini per uscire dal violento stato di natura. |
fine '600 | Newton scopre le leggi della gravitazione universale rivoluzionando l'astronomia e la fisica. |