La Guerra dei Trent'anni e la crisi del Seicento
Introduzione
La Guerra dei Trent'anni non fu solo una guerra di religione tra cattolici e protestanti, in essa confluirono sia la volontà degli Asburgo di realizzare uno Stato accentrato egemone nell'area tedesca sia le mire espansionistiche di due potenze in ascesa: Francia e Svezia. L'Impero e il Nord Italia furono teatro di battaglie e luoghi strategici di passaggio delle truppe. Intere regioni tedesche furono funestate da pestilenze, portate dagli eserciti che si mantenevano con il saccheggio sistematico. Alla fine della guerra molti territori imperiali erano quasi spopolati a causa dell'esodo della popolazione, delle carestie, delle pestilenze e delle violenze degli eserciti: per molte città fu l'inizio della decadenza e della perdita di ogni peso economico e politico. Negli altri Stati europei, partecipanti alla guerra, ci furono numerose ribellioni a sfondo sociale causate dall'esasperato fiscalismo (necessario per sostenere le spese belliche) che gravava soprattutto sui contadini.