La Francia di Luigi XIV
- Introduzione
- La Reggenza
- “Lo Stato sono Io”
- La politica economica
- La Guerra di “Devoluzione”
- La politica estera
- Approfondimenti
- Riepilogando
La politica economica
Luigi XIV nominò controllore generale delle finanze il Colbert, di umili origini, che si dedicò al consolidamento della burocrazia per mezzo degli intendenti, semplificò la riscossione delle imposte, cercò di allargare la base dell'imposizione fiscale, riorganizzò il sistema doganale. Riuscì così a incrementare le entrate dello Stato e ad attuare il mercantilismo (che in Francia fu anche definito “colbertismo”): favorì l'industria e il commercio con la creazione delle manifatture reali e con tariffe protettive e regolamenti (tra cui il primo codice commerciale degli Stati moderni, 1673). Come ministro diede notevole impulso alla marina mercantile e fondò la Compagnia delle Indie Occidentali e delle Indie Orientali (1664), del Nord (1669-84) e del Levante (1670-90). Inoltre favorì l'espansione coloniale con insediamenti in Canada e nel Senegal.