Le teorie
Micro e macrosociologia
La distinzione prende il via dalla considerazione che le persone nascono all'interno di una serie di strutture sociali che ne influenzano il comportamento. L'interesse dei macrosociologi verte appunto sull'analisi dei rapporti tra le diverse parti della società e sui processi attraverso i quali questi modelli cambiano. La macrosociologia ha pertanto come oggetto di indagine le grandi configurazioni sociali: stratificazioni, classi, generazioni, intere società storiche. Un principio fondamentale della macrosociologia è che le società storiche nella loro totalità posseggono caratteristiche attraverso le quali si distinguono dalle parti che le compongono.
La microsociologia si occupa invece del comportamento, all'interno di uno spazio ridotto (microsociale), di persone che sono tra loro in rapporto immediato di interazione e soprattutto dei piccoli gruppi (face-to-face groups), concentrando l'attenzione sull'interazione tra individui. Benché storicamente i due approcci abbiano di fatto costituito ambiti di ricerca separati, attualmente si tende sempre più a considerarli orizzonti complementari di ricerca. Da qui l'affermazione del termine "meso" o "mesosociologico" per indicare l'intersezione di micro e macrosociologia.