Elementi e fattori del clima
Per descrivere il clima di una regione, si ricorre agli elementi del clima, cioè la temperatura, la pressione, i venti, l'umidità, le precipitazioni e la nuvolosità : tutti questi elementi vengono rilevati dalla rete di stazioni meteorologiche, estesa su tutta la superficie terrestre; più recentemente, a essa si è aggiunto un nuovo sistema di rilevazione attraverso i satelliti meteorologici, messi in orbita intorno alla Terra.
A loro volta, gli elementi del clima dipendono dai fattori del clima (di seguito analizzati), che comprendono la latitudine, l'altitudine, la distanza dal mare, l'influenza delle correnti marine, la presenza di catene montuose, l'esposizione al Sole e ai venti.
La latitudine è la distanza angolare di un punto dall'Equatore; essa influisce sulla temperatura, che diminuisce procedendo dall'Equatore verso i poli (più una regione è lontana dall'Equatore, più cresce l'inclinazione dei raggi solari sulla superficie terrestre e più si riduce il calore dei raggi solari che la raggiungono).
L'altitudine è l'altezza di un punto rispetto al livello del mare; essa influisce sulla temperatura e sulla piovosità; la temperatura diminuisce di circa 0,6 °C ogni 100 m di ascensione; a quote più elevate, si formano più facilmente nubi che danno piogge.
La distanza dal mare influisce sulla temperatura e sull'umidità. A causa della diversa capacità termica della terraferma e dell'acqua, le terre si riscaldano più dei mari durante il giorno e durante la stagione estiva; ne derivano, quindi, escursioni termiche giornaliere e annue più marcate sulla terraferma, tanto più marcate quanto più aumenta la distanza dal mare; inoltre, lungo le coste il clima è di norma più umido che non all'interno (sui mari c'è una forte evaporazione e l'aria è più umida).
Le correnti marine possono essere paragonate a grandi fiumi di acqua, calda o fredda, che scorrono all'interno dei mari, influendo sulle condizioni di temperatura: per esempio, la Norvegia, lambita dalla corrente del Golfo, corrente calda che ha origine nel golfo del Messico, ha un clima più mite della Groenlandia, situata alla stessa latitudine, ma lambita dalla corrente del Labrador, corrente fredda che scende dalla penisola del Labrador (Canada).
La presenza di catene montuose assume importanza per la determinazione dei climi a livello locale, interagendo per esempio con i venti, che vengono ostacolati, e influenzando la temperatura, a seconda che si consideri il versante esposto al Sole o quello in ombra.
L'esposizione al Sole influisce sulla temperatura; nel nostro emisfero, le aree esposte a sud godono di un periodo di insolazione maggiore di quelle esposte a nord.
L'esposizione ai venti influisce sulla temperatura, sull'umidità e sulla piovosità; i versanti dei monti esposti verso il mare sono umidi e freschi, quelli della parte opposta sono caldi e asciutti.