La musica nell'età umanistico-rinascimentale
In sintesi
Redazione De Agostini
La scuola fiamminga | Comprendente sei generazioni successive di autori, la scuola fiamminga è il movimento musicale predominante nell'epoca umanistico-rinascimentale. Caratteristica comune a pressoché tutti i suoi componenti è lo sfruttamento delle più complesse tecniche contrappuntistiche all'interno di una concezione estetica lucidamente intellettuale e speculativa. Fra i suoi autori di rilievo internazionale, e di sicura influenza sulle generazioni successive di musicisti, sono da ricordare: G. Dufay, J. Ockeghem, J. des Prés, N. Gombert, A. Willaert, Orlando di Lasso. |
Il Cinquecento | Non fu, come invece accadde per le arti figurative e letterarie, il secolo della "rinascita" dell'arte classica, ma l'età del pieno sviluppo della polifonia introdotta dall'ars nova già nel Trecento. Importanza decisiva ebbero, invece, l'introduzione della stampa a caratteri mobili e la Riforma. |
In Italia | La musica italiana del Cinquecento è segnata particolarmente dalla fioritura e dall'apogeo dell'arte madrigalistica. Il madrigale si sviluppa precisamente dall'incontro tra il repertorio tipicamente italiano della frottola, di impostazione armonico-accordale con prevalenza della voce superiore, e la sensibilità contrappuntistica dei maestri fiamminghi. Vertice assoluto del madrigale sono le opere di Luca Marenzio e Carlo Gesualdo. Enorme importanza, anche per le numerose schiere di allievi che ebbero da ogni nazione, spetta poi alla scuola romana di Palestrina e ai veneziani Gabrieli. |
In Germania | La Riforma determinò la nascita del repertorio dei corali e pose le basi per forme liturgiche musicali autonomamente tedesche. |
In Francia | Nello splendore della corte parigina si diffuse il nuovo genere della chanson parisienne, mentre cresceva una rigogliosa corrente di organisti ed esordiva il balletto rappresentativo. |
In Inghilterra | Incoraggiata dalla regina, la musica nazionale inglese conobbe il madrigale e una produzione a carattere spiccatamente religioso, in particolare con W. Byrd. |
In Spagna | Anche la musica spagnola fu principalmente musica sacra: si ricorda soprattutto Tomás Luis de Victoria. |