Ovidio
In sintesi
La vita | Publio Ovidio Nasone (Sulmona 43 a.C - Tomi 17 d.C.), di ricca famiglia equestre, compie gli studi a Roma e il tradizionale viaggio d'istruzione ad Atene, fa una breve carriera politica, si dedica infine alla poesia entrando nel circolo di Messalla Corvino, divenendo il poeta prediletto degli ambienti mondani. Coinvolto forse nello scandalo che travolge la nipote di Augusto, è relegato fino alla morte a Tomi sul Mar Nero. |
Le opere | La produzione di Ovidio fu molto vasta. Minori sono I rimedi d'amore, I medicamenti del volto femminile e le opere dell'esilio Tristezze e Lettere dal Ponto. |
Amori | Gli Amori, 3 libri di elegie d'amore in cui l'amore appare un gioco galante da contemplare con distacco sorridente e ironia. |
Eroidi | Le Eroidi, 21 lettere poetiche di argomento erotico-mitologico da parte di eroine della letteratura ai propri mariti o amanti. |
Arte di amare | L'Arte di amare, opera di precettistica minuta diretta agli uomini per conquistare le donne e viceversa, che fece scandalo, ma rivela raffinata sensibilità e umorismo. |
Le metamorfosi | Le metamorfosi, il capolavoro di Ovidio, un poema mitologico, in 15 libri in esametri, in cui si narrano circa 250 metamorfosi sul tema dell'amore. |
Fasti | Fasti, una sorta di calendario poetico delle varie ricorrenze e festività romane, di cui Ovidio spiega le origini, l'etimologia, gli usi e i riti per celebrare il programma culturale di Augusto. |