Livio
- Introduzione
- La vita
- L'opera
- Arte e stile
- Riepilogando
In sintesi
Livio: la vita | Visse fra il 59 a.C. e il 17 d.C. Appartenente all’aristocrazia provinciale romana, ebbe sentimenti moderatamente repubblicani, al punto che Augusto, affabilmente ma |
Livio: l'opera | Sono andati perduti alcuni suoi scritti morali, ai quali fanno allusione sia Seneca (Ep. ad Luc., C, 9) e che Quintiliano (Inst. or., X, 1, 39). La sua opera storica Ab Urbe |
Livio: lo stile |
Livio è scrittore di ampie qualità narrative. Nel complesso il suo periodare, maestoso e scorrevole, si richiama alla compatta rotunditas ciceroniana, e risulta consono alla solennità della sua visione storica. Quintiliano (Institutio orat., X, 1, 32; 101) del suo linguaggio dice che è di “meravigliosa piacevolezza” (mirae iucunditatis), di “luminosissima eleganza” (clarissimi candoris) e del suo stile che è “ampio e pastoso” (lactea ubertas). Asinio Pollione, invece, lo accusava di patavinitas, ma noi non sappiamo con certezza a quale difetto si riferisca, supponiamo che si tratti di una patina linguistica provinciale. |