Tertulliano e l'apologetica cristiana
Firmico Materno
Giulio Firmico Materno, nativo della Sicilia, visse nel IV secolo; fu avvocato e compose prima della conversione il Matheseos libri (Matesi) in otto libri, il più ampio trattato di astrologia del mondo latino pervenuto. L'opera, dedicata al governatore della Campania Lolliano Mavorzio, è nel primo libro una difesa dell'astrologia contro i detrattori, in quanto essa mette in contatto gli uomini con le divinità. Negli altri sette libri prevalgono gli aspetti tecnici e pratici, con la posizione delle stelle alla nascita di personaggi famosi. Divenuto cristiano, scrisse tra il 346 e il 350 De errore profanarum religionum (L'errore delle religioni profane), un violento attacco contro le religioni misteriche del paganesimo, di cui auspica la definitiva scomparsa, esortando gli imperatori Costante e Costanzo, ai quali l'opera è dedicata, ad annientare anche con la forza quello che rimaneva dell'idolatria.