La cultura giudaico-ellenistica
Due mondi in contatto e a confronto
Il mondo ebraico e quello ellenico entrarono in contatti commerciali a partire dal X sec. a.C. Questo primo incontro è testimoniato da numerosi ritrovamenti archeologici e dalla presenza nell'esercito del re Davide di mercenari cretesi lautamente stipendiati. I rapporti proseguirono durante il dominio persiano e si intensificarono dopo le conquiste di Alessandro Magno, quando la Giudea divenne una provincia del regno ellenistico dei Seleucidi di Siria. Con l'inizio dell'età ellenistica, ebbe così inizio il lungo processo di grecizzazione, appoggiato dalle classi colte ebraiche. Rimasero tuttavia profondi contrasti sul piano politico e religioso. Il desiderio di indipendenza ebraico fu rinfocolato dal tentativo dei Seleucidi di imporre il culto del pantheon greco. Nel 166 a.C. scoppiò la violenta rivolta guidata dai Maccabei che riuscì, dopo una lunga guerra, a conquistare prima la libertà religiosa poi l'autonomia politica per il regno di Giudea.
Quest'evoluzione in cui il mondo giudaico assimila costumi e usanze della cultura ellenica, pur mantenendo integre le proprie tradizioni, darà vita e forma a una civiltà con caratteri originali. Prima ancora della diaspora imposta dai Romani in seguito alle guerre d'indipendenza ebraiche, molti Ebrei si erano insediati lungo le coste del Mediterraneo fondando cittadine e dando vita a numerose comunità (una delle più importanti si stabilì a Roma nel II sec. a. C.). La comunità più significativa fu senza dubbio quella che si costituì ad Alessandria d'Egitto. Alessandria era allora il centro culturale del mondo ellenistico e i sovrani egiziani erano più tolleranti in materia religiosa dei Seleucidi. Come in altre aree, la lingua usata dalla comunità ebraica divenne velocemente il greco e l'iter educativo proprio della società ebraica fu rimodellato in base all'ideale della paideìa ellenica. Si costituì, quindi, una cultura giudaico-ellenistica, al cui interno il pensiero ebraico si confrontava con le coordinate socio-culturali della civiltà greco-romana. Al periodo ellenistico sicuramente appartengono testi biblici di straordinaria suggestione e attualità, come il Qohelet o il Cantico dei cantici.