Il teatro dei sentimenti: Marivaux
- Introduzione
- Marivaux
- Riepilogando
In sintesi
Redazione De Agostini
Il teatro | Il teatro del Settecento è schiacciato dal confronto con il grande teatro classico: la tragedia è congelata nel rispetto delle regole, la commedia scivola spesso nella comicità grossolana o nel moralismo edificante. Emergono solo le commedie di Lesage, che colgono le trasformazioni della società. |
Marivaux | Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux (1688-1763), parigino, ha scritto alcuni romanzi (in particolare La vita di Marianna, 1728-42 e Il villano rifatto, 1734-35), ha fondato alcuni periodici, ma la sua fama risiede soprattutto nell'abbondante produzione teatrale. Si ricordano le commedie: Arlecchino dirozzato dall'amore (1720), La sorpresa dell'amore (1722), La doppia incostanza (1723), Il gioco dell'amore e del caso (1730), Il trionfo dell'amore (1732), Le false confidenze (1737). Marivaux crea un genere nuovo, la commedia di sentimento, al cui centro sta l'analisi della natura dell'amore, in particolare dell'amore nascente. La struttura rigorosa e geometrica convive con uno stile leggero e raffinato, capace di cogliere le sfumature più lievi. |