Invenzione romanzesca e "nouveau roman"
Michel Leiris
Michel Leiris (1901-1990), parigino, svolse il suo lungo itinerario intorno al problema del senso e del valore del linguaggio. Interessato dapprima alla poetica surrealista (Simulacre, Simulacro, 1925), egli comprese i rischi dell'immaginazione "automatica", esaltata da Breton. Dopo la rottura con il movimento si dedicò all'etnologia e si recò in Africa per studiare il comportamento dell'uomo primitivo, nel quale dominano l'inconscio, l'intuizione, il sogno e il mito. Ne nacque il diario riflessione L'Afrique fantôme (L'Africa fantasma, 1934). In seguito i suoi testi più significativi e originali (L'âge d'homme, L'età d'uomo, 1939; La règle du jeu, La regola del gioco, 1948-76, 4 voll.) rinnovarono profondamente la tradizione dell'autobiografia: egli volle approfondire la ricerca di sé, esplorare il mondo sotterraneo di immagini, sensazioni, associazioni, per decifrare le regole del gioco che stanno alla base di vita e scrittura.