Itinerari della poesia
- Introduzione
- René Char
- Saint-John Perse
- Francis Ponge
- Yves Bonnefoy
- Jacques Prévert
- Michel Deguy
- Riepilogando
Saint-John Perse
Saint-John Perse, pseudonimo di Alexix Saint-Léger Léger (1887-1975), nato nella Guadalupa, diplomatico di carriera, rifiutò nel 1940 di collaborare al governo di Vichy e andò in esilio negli Stati Uniti. Nel 1960 gli fu attribuito il premio Nobel per la letteratura. Nella sua poesia (fra cui Éloges, Elogi, 1911; Anabase, Anabasi, 1925; Exil, Esilio, 1942; Vents, Venti, 1945; Oiseaux, Uccelli, 1963; Chant pour un équinoxe, Canto per un equinozio, 1976 postumo) dominano le grandi forze del paesaggio naturale e umano, la potenza degli elementi cosmici, il carattere eterno dei sentimenti. Il linguaggio sontuoso e ricco di metafore conferisce ai suoi poemi un andamento solenne e maestoso. Il poeta è figura mitica e la sua missione è sacra: conoscere e ricreare l'universo svelando il senso di tutti i suoi elementi.