Introduzione
È un fatto intuitivo che, per modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo, occorre esercitare su di esso una certa azione. Così una sfera ferma inizia a rotolare su un piano orizzontale se viene spinta, per esempio con una mano, acquistando una certa accelerazione; la sua accelerazione sarà maggiore se l'azione di spinta è più "energica". È altrettanto intuitivo che, se si esercita una stessa spinta su due corpi differenti, per esempio una sfera di gomma o una sfera di acciaio di uguale volume, essi subiranno un'accelerazione differente, in quanto opporranno una differente resistenza al moto, o inerzia. La dinamica è la parte della meccanica che studia il moto dei corpi in relazione alle azioni che lo determinano. Rispetto alla cinematica la dinamica introduce nuove grandezze, tra cui la forza (che esprime l'azione) e la massa (che esprime l'inerzia dei corpi). La descrizione dinamica del moto si basa su tre leggi fondamentali, formulate da Newton.