Anthony Shaftesbury
L'importante uomo politico inglese Anthony Ashley Cooper conte di Shaftesbury (Londra 1671 - Napoli 1713) con le Caratteristiche di uomini, costumi, opinioni, tempi (1711) contribuisce alla formazione dello spirito illuministico. Sostiene con forza l'autonomia della morale dalla religione, individuando nell'esistenza di un "senso" o "gusto" morale naturale il fondamento dell'etica, che rende possibile la percezione immediata di bene e male quale criterio del giudizio morale. Percepire il bene o il male significa avere sentore di un'armonia o di una disarmonia proprio come avviene nel giudizio estetico. La virtù non si fonda sulla rivelazione divina: al contrario, poiché l'uomo è naturalmente virtuoso è la retta coscienza a ispirare la fede in Dio. Shaftesbury afferma il ruolo dell'ironia, emozione retta dalla ragione, cioè percezione della disarmonia delle azioni malvage, come antitesi all'entusiasmo, o fanatismo, manifestazioni irrazionali di credenze religiose. Allontanandosi dal pessimismo sulla natura umana avanzato da Hobbes, sostiene che gli uomini possiedono una socievolezza innata e quindi una disposizione naturale a vivere in società.