L'aristotelismo medievale e Tommaso d'Aquino
In sintesi
Redazione De Agostini
Alberto Magno | Alberto Magno assimila nella cultura cristiana il pensiero di Aristotele e afferma l'autonomia delle scienze profane e della sperimentazione e la sostanziale differenza tra teologia e filosofia. Nel dibattito sugli universali, assume una posizione di realismo moderato: considera l'anima personale e immortale come l'intelletto attivo, che ne fa parte. |
Tommaso d'Aquino | Tommaso d'Aquino ritiene che tra ragione e rivelazione non esista conflitto e che la filosofia possieda un'autonomia di oggetto e di metodo rispetto alla teologia, che ha però un proprio carattere scientifico. |
Le cinque vie per la dimostrazione dell'esistenza di Dio | Propone una dimostrazione dell'esistenza di Dio a posteriori, partendo da cinque vie diverse del dato empirico, che rinviano alla necessità dell'esistenza di un Principio Primo, come condizione ultima della loro possibilità. |
La gnoseologia e l'antropologia | Riprende da Aristotele la teoria della conoscenza e la dottrina dell'anima umana come forma sostanziale del corpo, che non muore con esso poiché possiede un essere autonomo. |
La vera felicità | Giudica incompleta l'etica filosofica di Aristotele, ritenendo la vera felicità appannaggio della vita eterna, attraverso la visione beatifica di Dio. |
La politica | L'impegno politico deve mirare alla costruzione di una pacifica convivenza tra gli uomini e l'autonomia dell'autorità politica è limitata dall'autorità religiosa. |
L'agostinismo e Bonaventura da Bagnoregio | In opposizione all'aristotelismo di Tommaso si pone l'agostinismo. Bonaventura da Bagnoregio, sostenitore della dimensione unitaria di filosofia, teologia e mistica, è rivolto alla ricerca costante di Dio secondo rinvii analogici presenti nel mondo, che guidano il viaggio mistico dell'"itinerario della mente in Dio". |
L'averroismo | Anche il movimento averroista, che si afferma soprattutto per opera di Sigieri di Brabante, Boezio di Dacia e Giovanni di Jandun, contesta la sintesi tomista in nome di un aristotelismo radicale. |
La teoria della "doppia verità" | Gli averroisti rivendicano la validità filosofica di tesi in contrasto con la dottrina rivelata e sono perciò accusati di sostenere la teoria della "doppia verità". |