La teologia
Senofonte nei Detti memorabili di Socrate riassume la prova dell'esistenza di Dio formulata da Socrate in questi termini: ciò che non è opera del caso postula una causa intelligente, con particolare riguardo al corpo umano che ha una struttura organizzata non casuale. Per questa sua origine l'uomo è ritenuto superiore a tutti gli altri animali ed è oggetto dell'interesse di Dio, come si deduce anche dalla possibilità di conoscere i suoi progetti sull'uomo ricorrendo all'arte della divinazione. Va notato che il Dio socratico (inteso come intelligenza finalizzatrice) è una sorta di elevazione a entità assoluta della psyché umana. Il "demone" socratico, invece, è quella voce interiore che gli suggerisce tutto ciò che va evitato per realizzare la propria missione.