Introduzione
I diritti reali (dal latino res = cosa) sono diritti sulle cose, che attribuiscono al loro titolare il potere di trarne utilità. Il potere sulla cosa che deriva dalla titolarità di un diritto reale può essere pieno ed esclusivo, come nel caso della proprietà, oppure limitato, come nel caso della servitù di passaggio (diritto di un proprietario di un fondo di passare su quello del vicino). I diritti reali sono detti assoluti, nel senso che essi possono essere fatti valere nei confronti di tutti (erga omnes),a differenza dei diritti di credito, che si fanno valere nei confronti di chiè debitore e che per questa ragione sono definiti diritti relativi. Oltreal diritto reale rappresentato dalla proprietà, vi sono due gruppi di diritti reali (detti diritti reali su cosa altrui), rispettivamente di godimento e di garanzia.
I primi consentono di trarre dalla cosa soltanto definitee limitate utilità, e sono: l'usufrutto, l'uso, l'abitazione, la superficie,la servitù, l'enfitèusi. I diritti reali di garanzia attribuiscono al titolare il potere di soddisfarsi sulla cosa posta a garanzia del proprio credito, con preferenza rispetto agli altri creditori e sono: il pegno e l'ipoteca. A differenza dei diritti reali che sono situazioni di diritto, il possessoè il potere di fatto su di una cosa, che si manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio del diritto di proprietà o ad altro diritto reale cc 1140; è possibile possedere direttamente, ma anche per il tramite di un altro soggetto, che si qualifica come semplice detentore.