I gameti
I gameti sono cellule aploidi (cioè con metà del numero normale di cromosomi), che vengono prodotte attraverso il processo di gametogenesi: a partire da cellule riproduttive diploidi (gli spermatogoni e gli oogoni) si formano rispettivamente gli spermatozoi (spermatogenesi) e le cellule uovo (oogenesi) (v. fig. 22.1).
I gameti maschili (spermatozoi) sono piccoli, costituiti da una testa e una coda molto allungata e mobile a forma di flagello, necessaria per gli spostamenti in ambiente acquatico o nelle vie genitali femminili. La testa è formata quasi per intero da un nucleo contenente DNA e ricoperto da un cappuccio, detto acrosoma, contenente enzimi che facilitano la penetrazione dello spermatozoo nella cellula uovo. Gli spermatozoi si formano all'interno di organi specializzati (gonadi maschili, o testicoli).
I gameti femminili (cellule uovo) sono più voluminosi e poco mobili. Nel loro citoplasma si distinguono un citoplasma formativo, a spese del quale si formerà l'embrione, e un citoplasma nutritivo (tuorlo, o vitello), che fornirà nutrimento all'embrione; il tuorlo contiene proteine, lipidi e vitamine; poiché ha peso specifico maggiore del citoplasma, tende ad accumularsi in una regione dell'uovo, detta polo vegetativo; il citoplasma formativo e il nucleo si trovano al polo opposto (polo animale), che costituisce la zona in cui l'embrione inizia il suo accrescimento. Le cellule uovo si formano entro le gonadi femminili (ovari).
Media correlati
Figura 22.1 Schema della gametogenesi. Nella spermatogenesi (A) uno spermatogonio si differenzia in spermatocita primario, che dopo due divisioni meiotiche produce quattro spermatozoi uguali. Nella oogenesi (B) un oogonio si differenzia in oocita primario che, dopo due divisioni meiotiche in cui il citoplasma viene ripartito in modo diseguale, produce una cellula uovo e tre piccoli globuli polari che regrediscono.