La pittura nell'Europa romantica
In sintesi
Motivi ispiratrici del romanticismo | In senso stretto il termine romanticismo si riferisce al periodo artistico che va dal primo decennio dell’Ottocento fino all’affermarsi del realismo intorno alla metà del secolo. Gli artisti, rifiutando il neoclassicismo e ogni univoca classificazione del bello, sviluppano un’arte che lasci sfogo alla creazione individuale, all’approccio emotivo e al cedere al fantastico. Fonte d’ispirazione inoltre è anche l’impegno politico e civile, e così l’arte si fa spesso interprete della storia contemporanea. |
Spagna e Goya | Francisco Goya (1746-1828) è l’esponente più rappresentativo del romanticismo spagnolo. L’attenzione alla storia, l’ispirazione onirica, la libertà dell’esecuzione sono i suoi temi portanti. In concomitanza con la crisi della ragione illuministica e l’invasione napoleonica della Spagna, nella sua arte emerge un gusto per l’irrazionale e il mostruoso. Tra le sue opere più note: vari ritratti (La duchessa d’Alba, 1795; La Maja desnuda, 1800-03 ?), Le fucilazioni, 1808) e Crono divora i suoi figli (1819-23), le incisioni. |
Inghilterra | Heinrich Füssli (1741-1825) e William Blake (1757-1827) esprimono con le loro opere l’interesse sempre più vivo per il mondo fantastico dei sogni e dell’occulto (l’Incubo, 1781, di Füssli; I pellegrini di Canterbury, 1809, di Blake). |
La pittura di paesaggi | Si sviluppa anche l’importante genere della pittura di paesaggio, soprattutto nelle opere di John Constable (Carro di fieno,1821, e Fattoria della valle, 1835) e J.M.W. Turner (1775-1851; Ulisse che deride Polifemo, 1829; Mattinata di brina, 1813; Tempesta di neve, 1842). |
I preraffaelliti | Tendono a rivalutare il Medioevo, la spiritualità dei primitivi e la religiosità gli artisti preraffaelliti, gruppo fondato nel 1848 da D.G. Rossetti (1828-82), W. Hunt (1827-1910) e J.E. Millais (1829-96). Di grande impatto il movimento Arts and Crafts fondato da W. Morris (1834-96) per rivalutare l’artigianato. |
Germania | In Germania confluiscono gli apporti del romanticismo nordico: il paesaggio romantico è intriso di magia e si tinge di toni surreali nelle opere di P.D. Runge (1777-1810) e C.D. Friedrich (1774-1840). |
I nazareni | Inoltre prende l’avvio un interesse per il gotico e per tendenze misticheggianti e di rinnovata sensibilità religiosa con il gruppo dei nazareni, che si rifanno allo spirito dei primitivi e del Quattrocento italiano. |
Francia e Géricault | In Francia il romanticismo risulta molto vicino alla vita politica della nazione. J.-L.-Th. Géricault (1791-1824), pittore disegnatore e litografo, esprime nei suoi lavori (la Zattera della Medusa, 1818) un gusto realistico spesso drammatico. |
Delacroix | Caposcuola della pittura romantica francese è Eugène Delacroix (1798-1863) che dipinge opere ricche di potenza espressiva e grande libertà fantastica dominate dal colore denso e acceso (La Libertà che guida il popolo, 1830). |
Scuola di Barbizon | Nella scuola di Barbizon (dal nome del paese dove operavano alcuni artisti francesi, accomunati dal desiderio di dipingere paesaggi naturalistici) le opere sono caratterizzate dall’uso di una gamma cromatica esigua, con prevalenza di neri e bruni. Fra i principali esponenti: Th. Rousseau (1812-67) e J.-B.-C. Corot (1796-1875). |