La prima colazione
La prima colazione, spesso tralasciata, dovrebbe fornire un apporto di calorie pari al 25% del fabbisogno giornaliero.
Se ciò non accade, l'alimentazione viene concentrata nei due cosiddetti pasti principali, con la conseguenza di sottoporre gli organi della digestione a un superlavoro. A sua volta, questo eccesso di lavoro porta a un aumentato afflusso di sangue allo stomaco e all'intestino, lasciando così meno irrorati altri organi, come il cervello: questo fenomeno porta alla sonnolenza che insorge dopo pasti abbondanti.
Una prima colazione completa dovrebbe comprendere, oltre alla tazzina di caffè, latte, yogurt, succhi di frutta senza aggiunta di zuccheri, pane o altri derivati dei cereali (per esempio, i fiocchi di granoturco), burro in piccole quantità, marmellate, miele, formaggi freschi.
Se si hanno problemi di sovrappeso la soluzione non consiste nella soppressione della prima colazione, bensì nell'assunzione di alimenti meno ricchi di calorie, come latte e yogurt scremati, nella riduzione di zucchero e marmellate e nell'eliminazione del burro.
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La prima colazione. Alimentazione. L'apporto calorico della prima colazione è spesso, a torto, trascurato. Questo primo "pasto" della giornata, infatti, dovrebbe fornirci le calorie necessarie per lavorare, studiare, o comunque per affrontare le ore che abbiamo davanti a noi. Per questo è bene fare sempre una prima colazione ricca e abbondante.