turàco
sm. [sec. XIX; da una voce di origine guineana]. Nome dato ad alcuni Uccelli della famiglia dei Musofagidi, in particolare a quelli del genere Tauraco. Il turaco a gote bianche (Tauraco leucotis) vive in gruppi nella boscaglia etiopica, alla continua ricerca di frutta, facendo sentire richiami sonori e aspri. Lungo quasi mezzo metro, con una grande coda assai mobile, è prevalentemente verde nelle regioni anteriori del corpo, grigio-azzurro in corrispondenza di quelle superiori e della coda, con numerose penne rosse, grigio chiaro in corrispondenza di quelle inferiori. Il capo reca un grande ciuffo erettile verde e nerastro; il breve becco è verde oliva a punta rossa. Simile è il turaco knysna (Tauraco corythaix), con ciuffo erettile verde e apice bianco. Il turaco dalla cresta purpurea (Tauraco porphyreolophus) è uno dei turachi più belli. Ha piumaggio verde, blu e rosso, con cresta blu. Vive in Africa orientale e meridionale. Il turaco violetto (Musophaga violacea) vive nelle zone boscose, piuttosto umide, dell'Africa centrale ed è caratterizzato, oltre che dal bel piumaggio viola, verdastro e nero, con aree rosse, dal becco, il cui ramo superiore si prolunga alla base sino a raggiungere la fronte. Il turaco di Ross (Musophaga rossae) ha piumaggio blu, con parte delle ali e ciuffo sul capo color rosso intenso. Vive in Africa centrale e in Botswana. Il più grosso turaco è Corytheola cristata, detto turaco gigante, che supera nettamente il mezzo metro di lunghezza e vive nelle foreste perifluviali dell'Africa centrale. Assai diverso è invece l'habitat del turaco a ventre bianco (Corythaixoides personatus=Corythaixoides leucogaster), rumoroso abitatore delle boscaglie aride dell'Africa orientale; lungo ca. 50 cm, si distingue per il colore chiaro del ventre e per il ciuffo che orna il suo capo. Il turaco grigio (Corythaixoides concolor), molto comune, ha piumaggio uniformemente grigio e cresta di penne sul capo. Tipico il suo richiamo, che ricorda la frase inglese ‘go away'. Vive in Africa centrale e meridionale.