trombóne

sm. [sec. XIV; accr. di tromba].

1) Strumento a fiato di ottone, costituito da un tubo cilindrico curvo terminante in un padiglione e munito di bocchino. Noto nel Medioevo e forse nell'antichità, fu diffuso nel Cinquecento in varie forme ed estensioni. La coulisse era già nota nel sec. XV, ma divenne di norma solo più tardi; l'uso dei pistoni fu invece limitato ad alcuni tipi di trombone. In orchestra possono essere impiegati cinque tipi di trombone (tenore, tenorbasso, contralto, basso, contrabbasso). Per estensione, nome di un registro d'organo.

2) Per metonimia, suonatore di tale strumento: il primo trombone dell'orchestra. Fig., oratore o scrittore che usa espressioni roboanti e toni saccenti con sostanziale povertà di contenuto: i tromboni della cultura italiana; trombone sfiatato, attore enfatico che non ha più presa sul pubblico. Più in genere, persona vanagloriosa, smargiasso, fanfarone.

3) Arma da fuoco portatile con canna forgiata a forma di tromba propria dei sec. XV-XVII.

4) Stivale molto alto e svasato.

5) Nome volgare del Narcissus pseudonarcissus (narciso).