transferàsi

sf. [dal latino transfer(re), trasporre+-asi]. Denominazione di una vasta classe di enzimi capaci di catalizzare il trasporto di coppie di atomi di idrogeno, di radicali (amminici, metilici, fosforici, glucosidici ecc.) e anche di parti più complesse di molecole organiche su altre molecole. Il trasferimento dei gruppi funzionali (X) dal substrato donatore (D) all'opportuno accettore (A) viene operato, secondo quanto si ritiene attualmente, in due tempi, mediante il diretto intervento dell'enzima:

Secondo la natura dell'aggruppamento X trasferito dal donatore all'accettore, la classe delle transferasi viene divisa in 8 sottoclassi, ciascuna delle quali si suddivide a sua volta in più sottosottoclassi. Tra le transferasi si possono ricordare l'acetiltransferasi, la colinacetilasi, la fosforilasi, la glutammicoossalaceticotransamminasi, la glutammicopiruvicotransamminasi, la piruvicochinasi, la ribonucleasi ecc.