tàmaro
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVI; dal latino tamnus, nome di un vitigno selvatico]. Pianta erbacea (Tamus communis) del genere Tamus, famiglia Dioscoreacee che cresce nei boschi e nelle siepi della zona mediterranea. Detto anche vite nera, tamo e cerasiola, presenta un grosso tubero sotterraneo e fusto volubile; le foglie, lungamente picciolate, sono cuoriformi e reticolinervie e portano all'ascella fiori dioici, poco appariscenti e verdastri: i maschili riuniti in racemi lunghi il doppio delle foglie, i femminili in racemi più piccoli. Il frutto è una bacca subglobosa rossa. La radice tuberosa, dopo diversi lavaggi, è seccata e impiegata come emetico e purgante.