scutèllo
Redazione De Agostini
sm. [dim. del latino scutum, scudo]. In botanica, cotiledone dell'embrione delle Graminacee, posto lateralmente all'embrione stesso, appiattito e allargato a scudo. È sede di attivi processi metabolici per la produzione di enzimi per l'utilizzazione dell'endosperma a cui risulta addossato e per l'assorbimento di materiali nutritizi per lo sviluppo dell'embrione durante le prime fasi della germinazione.