scalzatùra
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVI; da scalzare]. In agraria, operazione di zappatura o sarchiatura con cui si mette a nudo il colletto di una pianta, o anche parte del suo apparato radicale. La scalzatura si attua soprattutto per i fruttiferi e la vite, in primavera, per liberare il terreno dalle piante infestanti, eliminare i polloni troppo bassi e interrare il letame.