ruminazióne
Indicesf. [sec. XIX; da ruminare].
1) Processo di digestione dei Ruminanti. Le sostanze vegetali, affrettatamente ingerite durante il pascolo, vengono accumulate nella prima, e più vasta, cavità dello stomaco: il rumine o pancione. Qui hanno luogo le fermentazioni batteriche che danno inizio a una prima demolizione della cellulosa. Dal rumine il cibo passa al reticolo da dove viene rigurgitato in bocca attraverso l'esofago. Nella bocca ha luogo la vera e propria ruminazione, lunga masticazione e insalivazione del cibo compiuta con caratteristici movimenti laterali della mandibola quando l'animale si trova in condizioni di riposo. L'alimento masticato scende, attraverso la doccia esofagea, nella terza cavità dello stomaco, l'omaso, dove viene ulteriormente triturato. Da qui passa all'abomaso, il vero e proprio stomaco, dove agiscono i succhi gastrici. Tale processo digestivo comporta che i Ruminanti possano ridurre al minimo il periodo del pascolo durante il quale si trovano alla mercé dei carnivori predatori.
2) Fig., in psicologia, ruminazione mentale, sintomo delle nevrosi ossessive consistente nella presenza di pensieri che l'individuo non riesce ad allontanare.