omaso
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; dal latino omāsum, propr. trippa di bue]. La terza delle quattro cavità dello stomaco dei Ruminanti. L'omaso è privo di ghiandole in quanto non ha funzione digerente; accoglie il bolo alimentare dopo che questo, dal rumine, viene rigurgitato alla bocca e quindi rimasticato. È costituito da numerose lamine avvicinate tra loro, così da ricordare le pagine di un libro; a questa caratteristica sono dovuti i vari nomi con cui viene spesso indicato (foglietto, foglio, centopelle, millefoglio, ecc.).