riproduttività

sf. [da riproduttivo]. L'essere riproduttivo e, in particolare, il processo di rinnovamento, detto anche riproduzione, cui è sottoposta una popolazione. Tale processo, se la popolazione è chiusa, è determinato dalle nascite e dalle morti, se è aperta è determinato anche dal movimento migratorio. Si denomina tasso lordo di riproduttività una misura sintetica della fecondità ottenuta dalla somma di tutti i quozienti specifici di fecondità per età. Esso indica quanti bambini nascerebbero da 1000 donne (essendo i quozienti di fecondità espressi appunto per mille) nel corso del loro intero periodo riproduttivo, nell'ipotesi che tutte sopravvivano fino alla fine del periodo e nell'ipotesi che non avvengano movimenti migratori: pertanto un valore del tasso superiore o inferiore a 2000 indicherà una popolazione tendenzialmente crescente o decrescente. Se nel calcolo dei quozienti specifici invece del totale delle nascite si considerano solo le nascite femminili, si ottiene il tasso lordo di riproduttività femminile, che indica precisamente quante donne nascerebbero da 1000 madri. Il tasso lordo, totale o femminile, può essere trasformato in netto, tenendo conto della successiva eliminazione per morte delle donne in età feconda. Sia il tasso lordo, sia quello netto trovano impiego in demografia.