retroflèsso
Redazione De Agostini
agg. [retro-+pp. di flettere]. Che presenta retroflessione: utero retroflesso. In particolare, in fonetica, di vari tipi di suoni articolati con la punta della lingua piegata all'indietro e sollevata verso il palato: tali sono, per esempio, i suoni ḍḍ<ll che si trovano in gran parte dei dialetti siciliani, calabresi e salentini meridionali (cavaḍḍu, cavallo). Suoni retroflessi esistono anche in inglese (try, prova, con t- pronunciato ṭ-) e in ispanoamericano (otro, altro, pronunciato oṭro).