referendàrio (sostantivo)
Indicesm. [sec. XIV; dal latino tardo referendaríus, addetto alle cose da riferire].
1) Segretario e archivista di corte nel tardo Impero romano e in epoca medievale.
2) Nell'uso amministrativo moderno, relatore con l'incarico di studiare una questione e riferirne agli organi competenti. In particolare, magistrato della Corte dei Conti e del Consiglio di Stato: costituisce il primo grado della magistratura presso questi due collegi; i posti sono conferiti in base a concorso per titoli ed esami. Nella Curia romana della Chiesa cattolica i referendari hanno il compito di coadiuvare con il loro consiglio il funzionamento degli uffici nelle varie congregazioni. Importante la funzione dei referendari presso il Supremo tribunale della Segnatura Apostolica, organo supremo giurisdizionale e tutore della legge nell'ordinamento della Chiesa.