ravanèllo o rapanèllo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XV; dim. regionale di rafano]. Nome comune della specie di pianta Raphanus sativus della famiglia Crocifere o Brassicacee, largamente coltivata, con radice ingrossata, di forma sferica, polpa bianca di sapore pungente, a buccia rosea o rossa. Le radici dei ravanelli si mangiano crude, possibilmente molto fresche perché appassiscono e perdono il loro sapore rapidamente, consumandole intere con olio e sale oppure tagliate a fettine per insaporire insalate miste.