prugnòlo
sm. [sec. XV; da prugna]. Nome comune di alcuni Funghi appartenenti alla divisione Basidiomiceti dei generi Calocybe (famiglia Tricholomataceae) e Clitopilus (famiglia Entolomataceae). Si tratta di specie commestibili, assai apprezzati in cucina per l'ottimo sapore. Esse sono: Calocybe gambosa (=Tricholoma georgii), noto anche come fungo di San Giorgio, con corpi fruttiferi piccoli, a cappello piano-convesso di colore variabile dal giallo pallido al bianco crema sfumato di lillacino, carne bianca, soda, odorosa di farina fresca, che cresce in primavera, nei luoghi erbosi, in cerchi o in file; Clitopilus prunulus, conosciuto anche come prugnolo bastardo, anch'esso ottimo commestibile, con corpi fruttiferi bianco-grigiastri a gambo e cappello confluenti, cappello da piano-convesso a depresso, lobato, e lamelle decorrenti, da bianche a rosee. Quest'ultima specie ha carne molle, di sapore dolce, anch'essa con odore di farina fresca.
Prugnolo. Esemplare di Tricholoma vaccinum.
De Agostini Picture Library/M. Giovanoli