Clitocybe
genere di Funghi della divisione Basidiomiceti (famiglia Tricholomataceae) al quale appartengono ca. 200 specie di funghi caratterizzati da gambo della stessa consistenza del cappello e sempre continuo con quest'ultimo, che è carnoso, più o meno depresso e sovente imbutiforme, con lamelle decorrenti. Alcune specie (Clitocybe cerussata, Clitocybe rivulosa, Clitocybe dealbata e Clitocybe candicans), con carpoforo bianco o biancastro anche nelle lamelle, contengono muscarina e sono pertanto tossiche (sindrome muscarinica). Diverse altre invece sono commestibili, alcune anche di buon pregio, come Clitocybe geotropa (agarico geotropo), dal colore gialliccio o nocciola chiaro, con cappello imbutiforme(raggiunge anche i 20 cm di diametro) e lamelle pure chiare, Clitocybe infundibuliformis (=Clitocybe gibba), il noto imbutino, simile ma più piccolo (fino a 10 cm) e Clitocybe maxima (agarico massimo), biancastro e più grande (fino a 40 cm). Caratteristico per il cappello piano color grigio topo più o meno chiaro è Clitocybe nebularis (agarico delle nebbie o agarico nebbioso), assai comune, che cresce abbondante nei boschi di latifoglie fino al tardo autunno ed è commestibile dopo lunga cottura o prebollitura (commestibilità condizionata). Questa specie ha dimensioni molto variabili, ma il cappello può raggiungere anche i 20 cm di diametro. Interessante è infine Clitocybe odora, più piccolo, di color verde-azzurro pallido, che ha carne con un tipico e inconfondibile odore di anice. Anch'esso è commestibile, ma in piccole quantità e nei misti di funghi.
Clitocybe nebularis.
De Agostini Picture Library/Archivio B