plagioclasi
sm. pl. [sec. XIX; dal greco plágios, obliquo+klásis, frattura, sfaldatura]. Serie isomorfa di minerali costituiti da miscele sodico-calciche di due silicati, l'albite (NaAlSi₃O8) e l'anortite (CaAl₂Si₂O8), in diverse percentuali. I termini, elencati dal più sodico al più calcico, prendono i seguenti nomi: albite, oligoclasio, andesina, labradorite, bytownite e anortite. "Per la serie isomorfa dei plagioclasi vedi tabella al lemma del 15° volume." "Vedi tabella vol. 17, pag. 273" Abbastanza frequenti sono i cristalli misti zonati con i minerali più ricchi di calcio verso l'esterno (negli scisti cristallini la successione può essere inversa). I plagioclasi cristallizzano nella classe pinacoidale del sistema triclino con costanti cristallografiche debolmente variabili dal primo all'ultimo termine; anche il peso specifico varia gradualmente e aumenta dall'albite all'anortite. I cristalli sono generalmente piccoli, incolori o biancastri, spesso geminati secondo varie leggi; hanno durezza alquanto elevata (d=6) e sfaldatura simile a quella dell'ortoclasio, ma con angolo di ca. 86º tra i due piani. Tipica è la geminazione polisintetica a lamelle per cui il cristallo, sezionato ortogonalmente al piano di geminazione e osservato a nicol incrociati, appare costituito da bande bianche e nere che si estinguono alternativamente ruotando la sezione secondo un angolo (angolo di estinzione) caratteristico per ogni tipo di plagioclasio. Frequente è anche la geminazione tipo albite-periclino che conferisce al cristallo un tipico aspetto a graticcio ortogonale. I plagioclasi sono minerali molto diffusi nella litosfera e costituiscono i componenti essenziali di numerose rocce eruttive e metamorfiche (dioriti, gabbri, basalti, diabasi, anfiboliti, scisti cristallini, ecc.); la loro esatta identificazione nelle rocce eruttive (che si effettua generalmente misurando l'angolo di estinzione e altre costanti cristallografiche) ha grande importanza petrografica, poiché il tipo di plagioclasio presente è in diretto rapporto con la composizione chimica e mineralogica della roccia.