pasilalìa
Redazione De Agostini
sf. [dal francese pasilalie, dal greco pâsi, per tutti+-lalie, -lalia]. Lingua artificiale o universale ottenuta mediante la trasformazione dei segni convenzionali di una pasigrafia in suoni. Il termine fu coniato da Joseph de Maimieux nel 1801 con elementi lessicali greci.