invocazióne
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; dal latino invocatío-ōnis]. L'atto di invocare e le parole stesse con cui si invoca: rivolgere un'invocazione; nessuno udì le sue invocazioni d'aiuto. In particolare: A) rito consistente nel pronunciare il nome di un essere sovrumano (divinità, spirito, antenato, ecc.), allo scopo di renderlo presente o evocarlo in una determinata circostanza. Se la circostanza è una preghiera da rivolgere all'essere invocato, l'invocazione, più che un rito a sé, va considerato un elemento della preghiera stessa. B) Nei documenti medievali, formula o simbolo di carattere religioso che introduce l'atto invocando l'assistenza divina.