pasigrafìa
Redazione De Agostini
sf. [dal francese pasigraphie, dal greco pâsi, per tutti+-graphie, -grafia]. Ogni tipo di scrittura universale, cioè ogni sistema di segni convenzionali, per lo più costituiti da simboli numerici, che esprimono concetti e pensieri indipendentemente da ogni forma fonetica, in modo quindi da poter risultare comprensibili a persone di lingue diverse. Il termine è stato coniato con elementi lessicali greci da Joseph de Maimieux nel 1797, ma vari sistemi pasigrafici sono stati proposti anche prima e dopo Maimieux.