ovidótto od ovidutto
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVIII; dal latino ovum, uovo+ductus, dótto]. Condotto attraverso il quale le uova abbandonano l'ovario; sbocca direttamente all'esterno del corpo negli animali a fecondazione esterna o, in quelli a fecondazione interna, mette in comunicazione l'ovario con un altro organo. Tra i Vertebrati, l'ovidotto manca nei Ciclostomi; nei Pesci, negli Anfibi, nei Rettili e negli Uccelli dal sacco ovarico arriva alla cloaca; negli Uccelli e nei Rettili, però, nell'ovidotto si distinguono parti diverse che producono gli involucri dell'uovo. Nei Mammiferi l'ovidotto, detto più comunemente tuba uterina, va dall'ovario all'utero e in esso avviene la fecondazione; nella donna è detto anche salpinge e tromba o tuba del Falloppio.