orientaménto
IndiceLessico
sm. [sec. XIX; da orientare].
1) Atto, effetto e modo dell'orientare o dell'orientarsi; in particolare, determinazione di un punto cardinale nel luogo in cui si compie l'osservazione (una volta determinatone uno, gli altri risultano automaticamente definiti). Ci si può orientare empiricamente regolandosi sul corso degli astri o più esattamente per mezzo di strumenti il più usuale dei quali è la bussola: il Sole e la stella polare sono punti sicuri per l'orientamento;orientamento di una carta topografica, insieme delle operazioni fatte a vista o con strumenti allo scopo di individuare i punti cardinali o riconoscere dei punti particolari sul terreno; senso dell'orientamento, facoltà istintiva di orientarsi, molto spiccata in alcuni animali. Fig., l'avviare o l'avviarsi a determinate attività scelte e simili; indirizzo: scuola d'orientamento professionale; anche tendenza, posizione spirituale di una persona, un'istituzione e simili: l'orientamento di un partito.
2) In psicologia, riflesso di orientamento, termine introdotto dallo psicofisiologo russo I. P. Pavlov per indicare una complessa serie di reazioni fisiologiche che si realizzano come risposta automatica a uno stimolo ambientale nuovo e che aumentano la predisposizione dell'organismo a interagire con l'ambiente. Il riflesso di orientamento comprende: dilatazione delle pupille, rotazione del capo in direzione dello stimolo, interruzione delle attività in atto, momentaneo arresto del ritmo cardiaco e della respirazione, vasocostrizione periferica e vasodilatazione nel capo, attivazione del sistema nervoso centrale.
3) Operazione di stabilire un verso su un ente geometrico.
4) In chimica, regole orientamento, quelle che prevedono, per una data reazione della chimica organica che possa teoricamente dar luogo alla formazione di composti diversi, tra loro isomeri, quali tra questi isomeri vengono in realtà a formarsi.
5) Nei materiali metallici, allineamento più o meno spinto del reticolo cristallino o di un costituente strutturale secondo direzioni prestabilite. Orientamento marcati della struttura possono essere ottenuti a seguito di deformazioni plastiche a caldo o a freddo e a trattamenti termomeccanici appropriati.
6) In geologia, disposizione spaziale di strutture sedimentarie (strati) o tettoniche (pieghe, fratture e faglie).
Simbologia
L'orientamento è un concetto sacrale molto importante, spesso equivalente a “creare un ordine”. Da ciò l'importanza dei quattro punti cardinali, e quindi gli insediamenti in relazione a essi (la centuriazione romana, la Roma quadrata, l'accampamento militare ordinato in base al cardo e al decumanus) come proiezione microsomica dell'universo; o figure sacre come il mandala indiano, anch'esso simbolo del microcosmo.
Psicologia
L'orientamento scolastico e professionale è un campo di applicazione della psicologia consistente in un compito di chiarificazione offerto agli individui in vista delle possibilità di scelta scolastica o lavorativa, in rapporto a personalità individuale, struttura familiare, ambiente in cui vivono e struttura sociale. Pur essendo spesso abbinati, i due momenti dell'orientamento sono in realtà distinti sia cronologicamente, sia come obiettivi. L'orientamento scolastico prevede uno specifico intervento psico-pedagogico in prospettiva della scelta e della prosecuzione degli studi. In questo caso, orientare vuol dire fornire all'individuo elementi e strumenti per valutare i propri obiettivi e le proprie capacità. L'orientamento professionale è da intendere invece più specificatamente come un intervento rivolto a chiarire le motivazioni che portano alla scelta dell'attività lavorativa, in rapporto sia alle caratteristiche personali del soggetto sia a quelle dell'ambiente lavorativo nel quale si dovrà operare. Storicamente, l'orientamento all'inizio del secolo si è posto su un piano strettamente diagnostico e ha mirato a individuare quali fossero le attitudini dell'individuo e di contro quali attitudini venissero richieste nelle diversecarriere scolastiche o lavorative che si aprivano. Si vide ben presto che un tale approccio era limitante, in quanto non teneva conto di tutti gli aspetti caratterizzanti la personalità dell'individuo, e quindi una scelta che poteva essere idonea sul piano dell'attitudine poteva risultare errata su quello del carattere o delle motivazioni. L'approccio personologico, introdotto negli anni della II guerra mondiale, si rivelò però anch'esso insufficiente. Si poté infatti vedere che la carenza derivava, in questo come nell'approccio attitudinale, da una prospettiva puramente diagnostica, che considerava cioè il soggetto da orientare in modo passivo, senza renderlo partecipe delle scelte. Si è quindi passati in seguito a una prospettiva di tipo psico-sociale, che coinvolge direttamente l'individuo e lo sostiene anche una volta che la scelta sia stata effettuata, con una funzione quasi terapeutica. Risulta evidente, dunque, il ruolo chiave svolto dall'orientamento come raccordo fra la vita scolastica e quella lavorativa; un ruolo estremamente delicato e importante nel quale dovrebbe avere una parte predominante il docente; ma, nonostante il proliferare di iniziative, sia istituzionali sia private non sono stati creati, almeno in Italia, centri di orientamento con un contenuto professionale accettabile e un coordinamento organico. Il nucleo istituzionale del sistema informativo e di orientamento offerto ai giovani si fonda sui CILOG. e sui Centri di Informazione per i Giovani, mentre inizia a diffondersi sempre più in alcune realtà locali il modello del counseling, finalizzato a integrare sistema di informazione e consulenza individuale o di gruppo.
Geometria
L'orientamento di un segmento si ottiene fissando sul segmento un verso di percorrenza che vada da un estremo all'altro. Un tale orientamento è concorde o discorde con quello della retta orientata cui il segmento appartiene, secondo che i versi di percorrenza fissati sulla retta orientata e sul segmento siano concordi o discordi. Per esempio, l'orientamento di un triangolo, di vertici A, B, C, si ottiene fissando un senso di percorrenza, per esempio da A a B a C e di nuovo ad A; ciò che ha importanza è solo l'ordine nel quale si succedono i vertici. Si vede così che si possono fissare solo due orientamenti di un triangolo, che si trasferiscono all'intero piano al quale esso appartiene. Anche una terna di assi cartesiani può avere due diversi orientamenti, detti orientamentodestrorso e orientamentosinistrorso.